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Voluntary bis, RIAPERTI i termini

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Sono stati riaperti i termini per l’accesso alla procedura di collaborazione volontaria per l’emersione e il rientro di capitali. I contribuenti che decideranno di rimediare spontaneamente alle omissioni e alle irregolarità commesse fino al 30 settembre 2016 in materia di detenzione di attività
finanziarie potranno infatti avvalersi, entro il 31 luglio, della riapertura dei termini per
l’accesso alla procedura di collaborazione volontaria per l’emersione e il rientro di capitali. C’è tempo, invece, fino al 30 settembre per l’integrazione delle istanze, i documenti e le informazioni.

“L’opportunità di una riapertura dei termini per la regolarizzazione è stata indotta dalla

scelta di offrire un’ulteriore opportunità derivante dall’evidenza che la lotta all’evasione
fiscale internazionale è stata particolarmente intensificata, come dimostra l’impegno da
parte delle Autorità fiscali dei Paesi più avanzati nell’elaborazione di strategie sempre
più efficaci e condivise per contrastare gli illeciti tributari internazionali”, si legge nel comunicato diffuso oggi dall’Agenzia delle Entrate, che con la circolare n. 19/E fornisce
chiarimenti sulle modalità di accesso alla voluntary diclosure bis, introdotta dal Dl n.

193 del 22 ottobre 2016.

A ciò si aggiunge l’estensione della rete di accordi sullo scambio di informazioni in
materia fiscale, contribuendo in tal modo ad ampliare l’elenco dei Paesi che, in caso di
detenzione di investimento o di attività di natura finanziaria presso gli stessi,
consentono ai contribuenti di beneficiare di specifiche agevolazioni previste dalla
procedura di collaborazione volontaria.
La circolare n. 19/E, pubblicata oggi, oltre a rinviare alle indicazioni contenute nelle circolari n. 10/E del 13 marzo 2015, n. 27/E del 16 luglio 2015, n. 30/E dell’11 agosto 2015 e n. 31/E del 28 agosto 2015, illustra e chiarisce le novità introdotte dalla normativa che disciplina la nuova
edizione della voluntary disclosure  .
Intanto si allunga la lista dei Paesi per i quali risultano applicabili alcuni particolari
benefici previsti dalla voluntary disclosure
Le modifiche normative introdotte dal Dl n. 193/2016 consentono di estendere alcune agevolazioni spettanti nell’ambito della procedura di collaborazione volontaria ai contribuenti che detengono investimenti o attività di natura finanziaria in Paesi cosiddetti black list che abbiano sottoscritto
particolari accordi di scambio di informazioni, ai sensi dell’articolo 26 del modelloOcse o conformi al modello Tiea, entrati in vigore prima del 24 ottobre 2016. In virtù di tale novità, rispetto alla precedente edizione della collaborazione volontaria si è ampliato l’elenco dei Paesi che consentono di beneficiare delle ulteriori riduzioni delle misure sanzionatorie nonché della disapplicazione del raddoppio dei termini per l’accertamento e la contestazione delle violazioni degli obblighi di monitoraggio fiscale.
In tale elenco oggi figurano anche Guernsey, Hong Kong, Isole Cayman, Isola di Man,
Isole Cook, Jersey, Gibilterra, che hanno sottoscritto un accordo di scambio informativo
in vigore alla data del 24 ottobre 2016.

Disponibile la versione definitiva del software di calcolo delle sanzioni
I soggetti interessati potranno provvedere spontaneamente al versamento delle somme dovute, a
titolo di imposte, sanzioni ed interessi, entro il 30 settembre 2017. L’Agenzia chiarisce
che è possibile ripartire il versamento in tre rate mensili di pari importo e che, in tal
caso, il pagamento della prima rata deve essere effettuato comunque entro il 30
settembre 2017.
Per agevolare il calcolo delle somme da versare, l’Agenzia delle Entrate ha messo a
disposizione un applicativo che permette ai contribuenti che aderiscono alla procedura
di collaborazione volontaria di calcolare autonomamente le somme dovute al Fisco.
L’applicativo è disponibile sul sito www.agenziaentrate.gov.it, nella sezione servizi
fiscali online – senza registrazione. La procedura, oltre ad effettuare il calcolo delle
somme dovute a titolo di sanzioni ed interessi, fornisce le informazioni necessarie per la

compilazione del relativo modello di pagamento F24.

 

 

12/06/2017 | Categorie: Finanza personale Firma: Jonathan Figoli