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IMMOBILI, il 50% con agevolazione prima casa

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Le agevolazioni prima casa sostengono il mercato immobiliare. Secondo il primo rapporto Dati statistici notarili (Dsn) condotto  dal Consiglio Nazionale del Notariato tramite Notartel, società informatica del nbotariato, che ha elaborato i dati del 94% dei notai in esercizio offrendo una elaborazione completa e trasparente, nel 2016 su oltre 632mila compravendite di fabbricati analizzati, circa il 50% hanno riguardato abitazioni con richiesta di agevolazioni prima casa. Di tali compravendite, solo il 3% dei fabbricati sono stati trasferiti invece in nuda proprietà e la concessione del diritto di usufrutto ha riguardato l’1,4%.

 
La ripartizione geografica predilige il Nord, dove si effettuano il 56% del totale delle compravendite in Italia, segue il Centro con il 18,2%, e il Sud e Isole con il 25,8%. In particolare la Lombardia è la regione in cui sono stati scambiati più immobili nel 2016, seguita da Lazio, Veneto e Piemonte, mentre regioni con numero minori di atti per numero di abitanti risultano essere la Calabria, la Sicilia e il Molise.
Il 51,4% di fabbricati è acquistato da uomini e il 48,6 % da donne, con oltre il 50% degli acquisti di immobile effettuati nella fascia di età 18-45 anni.
 
MUTUI
Il rapporto si concentra prevalentemente sui mutui concessi con garanzia immobiliare in quanto statisticamente i più significativi. Vengono analizzati solo i nuovi finanziamenti e non le surroghe.
Nel primo semestre del 2016 emerge un capitale erogato (rilevato dalle note di iscrizione ipotecarie) di oltre 26,73 miliardi di euro per 157.432 nuove operazioni, che scendono a 155.220 a fronte però di un aumento dell’erogato complessivo di 27,65 miliardi. Il 65% dei finanziamenti sono compresi tra i 50mila e i 150mila euro, le fasce di età maggiormente “finanziate” risultano le più giovani comprese tra i 18-35 anni (33,3% del totale) e tra i 36-45 anni (32,4% del totale), il 55% dei finanziamenti è stato concesso agli uomini ed il 45% alle donne.
 
DONAZIONI
Nel 2016 sono state analizzate più di 29 mila donazioni di beni mobili assoggettate a registrazione fiscale: di queste 3.955 riguardano le aziende, 11.819 quote e azioni e 9.812 donazioni di denaro. "Le donazioni mobiliari sono più ricorrenti al Nord che non al Sud, segno evidente che la ricchezza mobiliare è più presente nelle regioni del Nord – si legge nel notariato – Nel Mezzogiorno sono molto più ricorrenti le donazioni immobiliari.I  beneficiari delle donazioni immobiliari si concentrano maggiormente nella fascia d’età tra i 18 e i 45 anni (oltre il 50%), mentre il 36% dei donatari rientra in quella fra 46 a 65 anni, dato indicativo del fatto che le sistemazioni immobiliari spesso vengono fatte anche in età avanzata, come diretta anticipazione di una successione ereditaria".
 
IMPRESA
Il mondo delle imprese è stato analizzato sia dal punto di vista delle imprese individuali sia delle società.
Le imprese familiari sono composte dal 58,6% di uomini e dal 41,4% di donne e il 35,3% è nella fascia d’età 18-35 anni, a conferma di come questo sia il veicolo attraverso il quale l’imprenditore avvicina i giovani della famiglia alla gestione aziendale.
All’interno delle società il 70% è rappresentato dalle società di capitali, nate prevalentemente nei primi mesi dell’anno. Primeggia la Lombardia dove sono state costituite quasi il 17% delle società italiane, seguita dal Lazio (13.33%) e dalla Campania (11.25%). Gli scioglimenti di società, invece, sono concentrati negli ultimi mesi dell’anno: quelli rilevati nel secondo semestre sono 35.540, rispetto a 17.786.
 

  

07/07/2017 | Categorie: Finanza personale Firma: Redazione