L’assist per gli acquisti con carta
Una sorta di indice della felicità, che calcola l’impatto in CO2 di ogni nostro acquisto cashless e che ora diventa fruibile per tutte le banche italiane. Si chiama Aland e il suo prezioso servizio, grazie alla sinergia nata tra tre grandi realtà del settore quali Fabrick, Doconomy e Mastercard, potrà essere offerto a tutti i possessori di carte in Italia. Il tutto nell’ottica di migliorare in maniera molto concreta la consapevolezza di ognuno nel contributo a un’economia davvero sostenibile.
La sinergia che aumenta i fruitori
Coniugare sostenibilità ambientale e innovazione finanziaria, questo l’obiettivo della nuova partnership tra Fabrick – il primo attore nato in Italia con l’obiettivo di favorire l’Open Finance definendo nuovi modelli di business e di servizi bancari –, Doconomy – realtà svedese che propone soluzioni tecnologiche volte a migliorare l’impatto ambientale – e Mastercard – azienda tecnologica internazionale che opera nel settore dei pagamenti – che permetterà a tutte le banche di offrire in Italia un servizio per monitorare e misurare l’impatto di CO2 delle azioni del singolo individuo, attraverso l’analisi delle transazioni di pagamento.
L’obiettivo forte della sostenibilità
L’indice Aland – che calcola l’impatto medio di CO2 emesso per ogni euro speso in alcuni settori industriali selezionati – sviluppato dalla fintech Doconomy è oggi facilmente integrabile da tutti gli istituti bancari: l’offerta si combina con le potenzialità dell’ecosistema di Fabrick, volto ad innovare il sistema finanziario tramite soluzioni digitali sviluppate partendo dalle richieste di mercato che oggi non possono prescindere dall’Esg. L’offerta è ulteriormente valorizzata dalla collaborazione con Mastercard che, già partner europeo di Doconomy, ha accelerato verso progetti innovativi che pongano la sostenibilità al centro, valorizzando le azioni, le transazioni e gli acquisti dei possessori di carta Mastercard.