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Automative. Riparte il settore tedesco. E L’Europa ?

I costruttori tedeschi del segmento premium hanno iniziato l’anno viaggiando al massimo con sensibili progressi delle vendite a gennaio. E il miglioramento non e’ stato trainato soltanto dalla ‘solita’ Cina, ma anche da Usa ed Europa.


I DATI
. E’ quanto emerge dai dati del mese scorso che evidenziano un record per Audi (+22,6% a 95.400), un incremento del 23% a 89.400 per Daimler e del 28% per il gruppo Bmw, leader mondiale nel segmento, a 105.177. In dettaglio Audi, che fa capo al gruppo Volkswagen, ha registrato un incremento del 32,1% delle vendite in Cina, ma anche del 20% negli Usa e del 17% in Europa occidentale (di cui +14,8% in Germania), segnando una sensibile crescita anche sui mercati dell’Est europeo con le vendite nella sola Russia in rialzo del 48,4%. Audi ha tratto vantaggio in particolare dall’aumento  della produzione dell’A1 e del buon andamento dei Suv Q5 e Q7.

Per quest’anno la casa di Ingolstadt punta a vendite per 1,2 milioni, un nuovo record dopo quello del 2010 a 1,09  milioni. Daimler, grazie soprattutto ai modelli Mercedes Calsse E e Classe S, ha segnato progressi importanti delle vendite della casa della stella a tre punte: +87% in Cina, +60% in Brasile, +14% in India, +11,4% negli Usa, +20% in Germania e +41% in Russia. La casa di Stoccarda ha piani ambiziosi per celebrare i suoi 125 anni che ricorrono quest’anno, vale a dire superare le vendite record del 2007 con nuovi massimi. Bmw, con i suoi marchi Mini e Rolls-Royce, ha segnato un aumento del 19,3% delle vendite in Europa, del 21,1% negli Usa, del 70,4% in Cina, del 30,7% in Russia, del 111,1% in Brasile e del 46,6% in India.

Il gruppo di Monaco ha sottolineato i sensibili progressi in Europa, nelle Americhe, in Asia, ma anche in Africa, grazie in particolare ai modelli Bmw X1, Serie 3, Serie 5 e alla nuova X3, che a gennaio e’ stata acquistate da 5.982 clienti, con un aumento di quasi il 95% su un anno prima. Per quest’anno il gruppo punta a un record di vendite pari a oltre 1,5 milioni "per rafforzare la sua posizione globale di leader mondiale nel segmento premium". Bmw ha infine previsto tassi di crescita ancora forti nei prossimi mesi, anche se "il ritmo rallentera’ un po’ nella seconda meta’" visto che il confronto e’ con un periodo, il secondo semestre 2010, rivelatosi migliore delle attese.