Tra rischi e opportunità
Bolla finanziaria o ghiotta chance di guadagno? Questo è il dilemma che attanaglia gli investitori più esperti in questo momento di tensione per l’emergenza Coronavirus. Perché se è vero com’è vero che l’azionario in questo momento sta andando incontro a cali vertiginosi, il risvolto della medaglia è che in questa fase è possibile acquistare a prezzi “stracciati” anche i titoli più performanti.
Dopo l'”Apocalisse”
In uno scenario quasi post-apocalittico, disatteso da tutti, le conseguenze per i mercati finanziari sono state inevitabili. Nelle prime settimane dall’inizio del contagio in Cina, la reazione è stata composta. Ma le cose sono subito peggiorate quando si è inizio a capire che il virus si stava espandendo anche al di fuori delle aree inizialmente colpite. I mercati azionari hanno iniziato a tremare fino a mettere a segno un dei ribassi più pesanti della storia in un lasso di tempo così ristretto.
Bolla o sconti
Molti analisti sostengono che il mercato era in bolla, alla ricerca solo della giusta “scusa” per crollare e rifiatare un po’ dopo praticamente dieci anni di crescita ininterrotta. Tuttavia, analizzando i valori, emerge che i mercati, pur essendo effettivamente cari, non erano in bolla. Non come quelle riscontrate nel 2000 e nel 2009. Questo apre un altro spiraglio: quello di poter acquistare a prezzi molto convenienti, sfruttando il Coronavirus.
Riflessioni finali
Il rischio c’è, pare ovvio. Dato che non è ancora prevedibile l’evolversi di un contagio che sembra rallentare in Cina, ma sta aggredendo con vigore l’Occidente. Ci sono tanti fattori in gioco e tutti influiranno in modo decisivo nelle prossime settimane. L’economia globale fatica, ma non è certo questo il momento di arrendersi. Le realtà hi-tech stanno mettendo a punto progetti smart per bypassare il tutto e ripartire più forti di prima.