Il nuovo cancelliere inglese David Cameron ha deciso di vietare le banconote da 500 euro, considerate lo strumento preferito per il riciclaggio di denaro e altre operazioni illecite legate al crimine organizzato. Così, d’ora in avanti gli sportelli bancari e gli uffici di cambio non accetteranno più il biglietto viola, che potrà essere però ancora usato nelle transazioni da chi lo introduce dall’estero. Ogni anno in Inghilterra solo il 10% del milione di banconote che entrano in tagli da 500 euro viene utilizzato legalmente.
D’altra parte in Gran Bretagna il taglio massimo della sterlina è pari a 100, quindi il problema non esisterebbe nei termini attuali senza il biglietto europeo da 500 euro, il quale consente ad esempio di passare inosservati con ventimila euro falsi in tagli da 500 che potrebbero tranquillamente entrare in un "pacco di sigarette", come hanno spiegato fonti vicine al neocancelliere inglese. A titolo di cronaca, nel Regno Unito sono stati sequestrati 526 mila euro in pezzi da 500 nascosti in scatole di cereali.
D’altre parte le banconote false sono un grosso problema anche in Italia. Secondo le statistiche della Banca d’Italia, la banconota più falsificata nel nostro paese è quella da 20 euro, che rappresenta il 60% del totale dei biglietti falsi.
Categorie