Piazza Affari festeggia le indiscrezioni in materia fiscale da oltreoceano, peraltro poi smentite, la flessione accentuata dello spread Btp-Bund e l’esito positivo dell’asta di titoli di Stato odierna, giungendo a guadagnare in chiusura quasi tre punti percentuali.
Milano è la migliore in Europa, con i volumi di scambio che tornano tonici, grazie alle performance scoppiettanti delle banche. A sostenere il comparto, oltre al restringimento del differenziale Italia-Germania, ha contribuisce anche una
situazione più distesa negli Stati Uniti sul fronte fiscale.
Tesoro vende 6 miliardi Btp, tassi ai minimi da due anni. Il Tesoro ha collocato tutti i sei miliardi di euro di Btp decennali novembre 2012 e quinquennali novembre 2017 rispettivamente al 4,45% e al 3,23%. I tassi sono sui minimi da fine 2010. L’offerta degli investitori per il Btp quinquennale ha raggiunto i 3,717 miliardi, quella per il decennale i 3,53 miliardi, di cui 2,982 effettivamente assegnati. Il tasso sul quinquennale è ai minimi da ottobre 2010. Il tasso sul decennale ai minimi dal novembre dello stesso anno.
Istat: fiducia imprese ai minimi dal 2009. L’indice composito del clima di fiducia delle imprese italiane a novembre scende a 76,4 da 77,1 eguagliando il livello di settembre, che risulta il più basso da marzo 2009. Lo rileva l’Istat, spiegando che la riduzione è dovuta al calo registrato per le aziende dei servizi di mercato e delle costruzioni, mentre i settori dell’industria e del commercio al dettaglio segnano dei miglioramenti.
L’Istituto di statistica sottolinea che si tratta del secondo picco negativo da quando è iniziata la serie storica del clima di fiducia complessivo (gennaio 2003). Anche se il dato generale è negativo, l’Istat fa comunque notare due segnali positivi: il rialzo della fiducia nell’industria e nel commercio, probabilmente spronato dall’arrivo delle festività natalizie. Guardando nel dettaglio i singoli comparti, l’indice per le imprese manifatturiere sale da 87,8 di ottobre a 88,5, con le attese di produzione che migliorano lievemente, anche se peggiorano i giudizi sugli ordini, mentre i giudizi sulle scorte di magazzino rimangono invariati. Quanto alle aziende delle costruzioni, la fiducia scende da 81,1 di ottobre a 79,7.
Nelle imprese dei servizi di mercato si passa da 75,6 di ottobre a 73,5, la discesa è soprattutto dovuta al peggioramento delle attese sull’andamento dell’economia in generale. Le altre componenti del clima risultano, invece, in lieve miglioramento: crescono sia i giudizi sia le attese sugli ordini. Nel commercio al dettaglio la fiducia sale lievemente da 80,2 a 80,9, con un aumento sia nella grande distribuzione sia nella distribuzione tradizionale. Messaggero