"Il rapporto tra domanda e offerta e’ stato molto alto, pari a 1,70 in media e con punte di 2,30. La domanda e’ stata elevata per tutte le scadenze e in particolare sul 5 anni". Il buon esito dell’asta non e’ servito tuttavia a sostenere lo spread BTp-Bund che, dopo un’apertura volatile, al momento cede circa 13 punti base e oscilla intorno a quota 292 centesimi. Il Tesoro ha collocato in asta il Btp a 15 anni ad un tasso del 5,90%, massimo dal lancio dell’euro.
LA DOMANDA è stata pari a 2,6 miliardi contro 1,72 miliardi offerti. Il cinque anni è stato venduto al 4,93%, massimo da giugno 2008, con una domanda quasi doppia rispetto agli1,25 miliardi offerti. Dopo i risultati dell’asta dei titoli del Tesoro torna ad allargarsi lo spread tra Btp e Bund decennali: il premio di rendimento dei Btp si è ampliato a 292 punti dopo aver viaggiato nellaprima parte della mattina sui 280 punti.
LA BORSA di Milano ha reagito al ribasso: l’indice Ftse Mib segna una perdita dello 0,21%, l’Ftse All Share un calo dello 0,19%, anche se il clima appare sereno. A mio giudizio il bid-to-cover ratio dell’asta e’ buono sia per il BTp a cinque anni che per il quindicennale".
IL TESORO ha poi offerto in asta anche due titoli off-the-run, non piu’ in corso di emissione. Il primo, un ex decennale agosto 2006-febbraio 2017 e’ stato aggiudicato ad un tasso lordo del 4,93%. L’altro, un ex quindicennale (febbraio 2008-agosto 2023) ha registrato in asta un tasso del 5,64%.