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Camera di commercio, c’è il primo bilancio di sostenibilità

Anche l’ente si direziona verso un futuro sostenibile tramite la propria società per l’innovazione e i servizi digitali InfoCamere

La sostenibilità è un valore che sta cambiando sempre più il tessuto economico e imprenditoriale italiano. A confermarlo è il fatto che un ente come la Camera di commercio, tramite la sua società per l’innovazione e i servizi digitali, abbia redatto un bilancio apposito. Sviluppare un business sempre più sostenibile, rafforzare la consapevolezza verso i temi della responsabilità sociale all’interno dell’azienda, influenzare positivamente gli stakeholder esterni per collaborare nel rispetto di tutte le dimensioni dello sviluppo sostenibile: economico, sociale e ambientale. Queste le motivazioni e gli obiettivi alla base del primo bilancio di sostenibilità redatto da InfoCamere.

Per il presidente Carlo Sangalli “questo bilancio di segna l’inizio di una nuova e importante sfida per la nostra azienda: promuovere lo sviluppo sostenibile e favorire il successo di una cultura imprenditoriale attenta e coerente con i valori della società”. L’idea è quella di una forte assunzione di responsabilità verso il territorio, verso la comunità di riferimento e le generazioni future. In linea con gli obiettivi di sostenibilità adottati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Il bilancio si fa così portatore di quei valori che hanno già trasmesso alcune imprese e che ne costituiscono la forza: la voglia di innovare, la capacità di progettare e di guardare avanti.

Il bilancio di sostenibilità 2017 si affianca a quello civilistico. E segue le linee guida del GRI Sustainability Reporting Standards, approccio core, il modello più autorevole e diffuso nel campo della rendicontazione non finanziaria. Il documento approfondisce quattro temi specifici dell’attività aziendale: governance ed etica del business; performance economica; performance ambientale e performance sociale. Il 2017 ha portato con sé dunque maggiore attenzione verso temi etici ed ecologici. Sono state avviate iniziative per implementare l’efficienza energetica ed è stato condiviso anche l’obiettivo del risparmio cartaceo, con una riduzione stimata già attorno al 31%.