Individuare la sostenibilità
La sostenibilità è un trend e un fenomeno che prende sempre più piede non solo negli investimenti finanziari, ma anche a livello di strategie d’impresa. Un interrogativo che spesso ci si pone è se un’azienda sia sostenibile oppure no: per rispondere a questa domanda è necessario definire degli indicatori con i quali andare a verificare la realtà delle cose.
Cinque aree di indagine
Gli indicatori possono essere più o meno specifici a seconda del settore in cui l’azienda opera, alla peculiarità del business, del contesto normativo… ma in generale la ricerca e gli studi hanno identificato cinque “spie” ricorrenti. La prima è il rispetto da parte dell’azienda delle regole a livello nazionale ed internazionale. La seconda è legata all’utilizzo di materie prime, agli scarti di produzione e alle emissioni generate. Il terzo indicatore volge la sua attenzione all’impatto prodotto dall’attività dell’azienda. Il quarto indicatore analizza invece l’intera catena del valore dell’azienda e il ciclo di vita del prodotto. Il quinto e ultimo indicatore è infine legato all’interazione tra l’azienda e il contesto sociale in cui si situa.
Quantificare la sostenibilità
Questi cinque indicatori rappresentano le aree di indagine della sostenibilità: per ognuno di essi il passaggio successivo è rappresentato dalla definizione di valori specifici, KPIs (Key Performance Indicators), per verificare la sostenibilità. Per calcolare la conformità ai regolamenti nazionali o internazionali, un indicatore può essere il numero di multe comminate nel tempo all’azienda. Nel caso invece dell’analisi dell’impatto prodotto dall’attività di impresa, i KPIs di riferimento possono essere legati al calcolo dell’impatto ambientale, oppure possono essere legati ad aspetti sociali: qual è il posizionamento dell’azienda in termini, per esempio, di gender equality? Quanti infortuni sul posto di lavoro ci sono stati in un determinato arco di tempo?
L’importanza di calcolare la sostenibilità
La definizione di indicatori specifici è un processo necessario per la valutazione della sostenibilità di un’azienda. In alcuni casi la quantificazione può essere di facile esecuzione, come il calcolo delle quantità di risorse utilizzate oppure la quantità di emissioni prodotte. In altri casi alcuni indicatori possono risultare di più difficile quantificazione, perché considerati più di carattere qualitativo. In realtà anche in questo caso è possibile trovare delle metriche, per esempio attraverso indicatori indiretti, per quantificare la sostenibilità. Inoltre, questo è un processo necessario perché riuscire a creare KPIs e metriche precise permette di limitare il fenomeno del green/social washing, ma non solo. Può rappresentare un segnale al mercato che può essere di aiuto anche al mondo degli investimenti finanziari, che può così identificare la reale attività sostenibile su cui investire.