Assegnato oggi il riconoscimento a tre economisti che hanno proposto cambiamenti sperimentali importanti per potenziare il contrasto all’indigenza diffusa a livello mondiale
Premiato un approccio sperimentale alla problematica internazionale
Il premio Nobel per l’economia è stato assegnato congiuntamente agli economisti Abhijit Banerjee, Esther Duflo e Michael Kremer. Per l’approccio sperimentale nella lotta alla povertà globale. Un impegno socialmente utile e di sicuro meritevole del massimo rilievo.
I tre vincitori e la loro sfida all’indigenza
I tre economisti di nazionalità indiana (Banerjee), francese (Duflo) e americana (Kremer), “hanno introdotto un nuovo approccio per ottenere risposte affidabili circa i migliori modi per combattere” la povertà, hanno spiegato i responsabili della Royal Swedish Academy of Science. La ricerca condotta dai nuovi premi Nobel “ha considerevolmente migliorato la nostra abilità di lottare la povertà globale”.
Così è cambiata l’economia dello sviluppo
“In soli due decenni, il loro nuovo approccio ha trasformato l’economia dello sviluppo, che è diventato ora un fiorente campo di ricerca”, è scritto in un comunicato. Banerjee e Duflo sono entrambi professori al Massachussetts Institute of Technology (Mit), mentre Kremer insegna a Harvard.