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Fondi di Fondi hedge: il crollo dei supermercati hedge fund

Gli investimenti tracollano. Popolarita’ in caduta libera. I fondi di fondi hedge fanno sempre piu’ fatica a rimanere sul mercato,  navigano a vista e sono in forte crisi.
I fondi di fondi, che sono stati per molto tempo la via privilegiata per gli investitori che volevano investire nei fondi hedge, oggi non riescono piu’ a rendere come in passato. Il  “New York State’s $150bn pension fund” è uno dei tanti fondi  hedge che ha deciso di  non investire piu’ nei fondi di fondi hedge. E come lui molti altri.

Ma come funzionano i fondi di fondi hedge e perchè sono entrati in crisi? Quale soluzione si prospetta?
I fondi di fondi hedge sono fondi di investimento che non investono direttamente sui prodotti finanziari, ma che invece selezionano un paniere  di fondi hedge e investono il denaro dei loro investitori nel paniere da loro stessi selezionati.
Quello che ha permesso ai fondi di fondi hedge di divenire popolari in passato è stata la loro capacità di acquisire informazioni strategicamente rilevanti in un settore che tradizionalmente si è presenta come ermetico per i piu’.
Queste informazioni hanno permesso ai gestori dei funds of funds di selezionare i migliori fondi hedge diversificandoli per strategia e rapporto rendimento-rischio.

Il risultato per chi decideva di investire nei fondi di fondi hedge e’ stato un aumento del  rendimento  e una naturale diminuzione dei rischi perchè gli investimenti erano spalmati su un paniere di fondi numeroso e accuratamente selezionato.

I fondi di fondi hedge iniziarono a svilupparsi attorno all’inizio degli anni ’90, cavalcando l’onda della crescita dei fondi hedge. Questo permise loro di raggiungere, a metà degli anni ’90, una quota di mercato pari al 45%, quota che è stata in seguito altalenante nel tempo. Oggi la quota di mercato coperta dai fondi di fondi hedge si è drasticamente ridotta, nel 2007 infatti la stessa si assestava intorno al 40%. Un 5 % in meno rispetto alla quota che gli stessi occupavano, per un controvalore di $ 1.800 miliardi gestiti  persi secondo  Hedge Fund Research.La crisi dei fondi di fondi puo’ essere associata ad alcune variabili tra cui in primis la crescita del mercato e l’aumento delle competenze da parte dei gestori nel comprendere le strategie impostate dai fondi hedge. Questo a permesso loro di incrementare direttamente i loro investimenti nei fondi hedge, bypassando cosi’ i fondi di fondi.

Bypassare i fondi di fondi a sua volta permette di assumere scelte di investimento in modo autonomo e di ridurre i costi delle commissioni richieste per le operazioni finanziarie da parte dei gestori dei fondi di fondi. In genere infatti, chi investe nei fondi hedge paga una commissione del 2% dell’asset gestito e un 20% di commissione al gestore del fondo. I manager dei fondi di fondi rincarano la commissione aumentando all’anno di un punto percentuale sull’asset gestito la fee di gestione.
Ecco allora che in questo modo l’asset gestito dai fondi di fondi subisce un’ulteriore diminuzione.
Si presenta infatti le possibilità, per chi volesse investire direttamente nei fondi hedge, di scegliere in modo autonomo basandosi sulle analisi di figure di riferimento individuate nei financial advisers o di scegliere i fondi multy-strategy come canale di investimento alternativo sul mercato dei fondi hedge.

A queste cause di crisi, va aggiunto il fatto che i fondi di fondi non creano valore, ma si pongono solo come intermediari e che lo stesso settore  dei fondi hedge su cui operano non sta attraversando un periodo florido, causa la mancanza di liquidità sui mercati.
Infatti, il SageCrest – US hedge fund – è stato una delle tante vittime nell’ultimo anno della crisi finanziaria che ha investito l’economia globale.
L a causa della sua bancarotta è  proprio da ricercarsi nella mancanza di liquidità, infatti nel momento in cui la Deutsche bank ha imposto al fondo di rientrare del debito di 7 milioni di $ attraverso la vendita del proprio asset, questo ha dovuto dichiarare il fallimento per mancanza di liquidità.

Secondo alcuni analisti, coloro che sono ancora molto interessati all’invetimento in fondi di fondi sono gli investitori che vogliono investire poco denaro in asset gestiti da fondi hedge, in modo da diversificare il loro portafoglio oppure coloro che non riescono ad accedere a fondi hedge chiusi.
Uno dei pochissimi fondi di fondi hedge che ha visto raddoppiare il suo asset gestito proprio perchè in grado di attirare investitori grazie alle sue capacità d’ investire denaro in fondi hedge chiusi è stato “Permal – fund”, che ha portato il suo asset gestito a 35 miliardi di dollari.

La soluzione – sempre secondo gli operatori del settore – per rimediare alla crisi dei fondi di fondi è che questi diventino investitori di fiducia dei fondi hedge.
Questo permetterebbe loro di sviluppare relazioni privilegiate, perchè di fiducia, con i managers dei fondi  hedge, soprattutto quelli chiusi dove l’accesso è fortemente limitato, attirando cosi’ l’interesse di nuovi investitori.

In questo modo i fondi di fondi hedge passerebbero da essere semplici intermediari a divenire fondi in grado di creare valore aggiunto. Valore misurato dalla fiducia riposta in essi dai manger dei fondi hedge. Questo allo stesso tempo porta i fondi di fondi ad acquisire il monopolio su determinate scelte di investimento, proprio perchè hanno il monopolio sulle relazioni con i manager dei fondi.
Secondo  Thorne Perkin – Vice President of Papamarkou Asset Management – il suo fondo è riuscito ad accedere ad un network privilegiato di investimenti proprio grazie alle ottime relazioni che è riuscito ad instaurare con molti fondi hedge chiusi, tra cui “Greenlight” the $5bn fund gestito da David Einhorn”. Queste ottime relazioni non hanno fatto altro che attirare verso  Papamarkou Asset Management nuovi investitori ed incrementare il suo volume di investimenti gestito.