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Fondo pensione, i vantaggi fiscali per chi si iscrive a inizio 2019

I benefici della previdenza complementare: una scelta che può ripagare nel tempo

Scegliere di iscriversi nei primi mesi dell’anno a un fondo pensione, può essere il momento migliore per sfruttarne a pieno i vantaggi fiscali. Così si ha più tempo per i versamenti periodici. Il tetto massimo di deducibilità fiscale è di ben 5.164,57 euro annui, iniziando presto a versare lo si può raggiungere in modo graduale sia versando importi periodici diversi a seconda delle entrate e delle spese, sia optando per un piano di versamenti automatici (cosiddetto piano SDD su conto corrente) con importo e frequenza della contribuzione al fondo pensione già prefissati.

Dunque, i benefici erariali aumentano per quei risparmiatori che aderiscono entro i primi mesi del 2019. Così si ha infatti a disposizione l’intero anno per contribuire al fondo pensione con dei versamenti periodici, ad esempio mensili o trimestrali, e contestualmente si può risparmiare sulle tasse grazie alla deducibilità fiscale dei contributi dal reddito IRPEF.

In ogni caso, quanto versato nel corso del 2019 si accumula nella propria posizione individuale, costituendo parte della futura pensione integrativa; viene opportunamente investito secondo il comparto di gestione prescelto; gli investimenti anche piccoli generano rendimenti, per cui prima inizi maggiori saranno i rendimenti accumulati; quanto versato costituisce la somma da portare in deduzione dal reddito dichiarato ai fini IRPEF. Tutti motivi che avvalorano tale scelta previdenziale, una decisione che può decisamente incidere sul futuro di ogni giovane lavoratore.