Enpapi è l’ente di previdenza e assistenza obbligatoria per gli infermieri nella libera professione e offre pensioni e prestazioni assistenziali ai suoi iscritti dal 1996. In questa intervista ce ne ha parlato il suo Direttore Generale, Francesco Rabotti.
Un trend rilevante nel settore infermieristico è il passaggio da lavoro dipendente alla libera professione: il cambiamento offre maggiore flessibilità e permette agli infermieri di svolgere diverse branche della professione, nonché avere maggiori opportunità di crescita del reddito.
Innovazione è la parola chiave che guida Enpapi. Da tre anni, con l’entrata in carica del presidente Luigi Baldini e del nuovo consiglio amministrazione, l’ente è immerso in un processo di profondo rinnovamento, sia dal punto di vista tecnologico, che sociale.
Enpapi si è distinto come uno degli enti di nuova generazione a essere passato completamente al cloud, dimostrando una spiccata attenzione all’adozione di soluzioni tecnologiche avanzate. Parallelamente, l’ente si è concentrato su migliorare i servizi a favore degli iscritti, semplificando le procedure per permettere loro di vivere l’ente come parte integrante della propria carriera.
L’ente è impegnato nel promuovere lo sviluppo e l’interesse del sistema paese adottando un approccio responsabile e sostenibile agli investimenti: Enpapi investe infatti in settori legati alla sostenibilità, come la salute, la lotta al cambiamento climatico, la giustizia, la pace e l’accesso all’energia pulita.
Enpapi è inoltre coinvolto nella cosiddetta silver economy, cercando di migliorare la qualità della vita delle persone durante le fasi finali della stessa: si impegna infatti a favorire la nascita e la crescita di strutture che aiutino i pazienti a vivere al meglio i momenti di fragilità. Questo impegno è guidato dalla volontà di garantire dignità, rispetto e qualità delle prestazioni infermieristiche.