Fitch rivede l’outlook sul rating di Assicurazioni Generali da negativo a stabile, allo stesso tempo, ha confermato rating AA- per la compagnia e A per il bond subordinato ibrido. Lo dice una nota dell’agenzia che contestualmente ha confermato il rating ‘AA-‘ per la compagnia
L’AGENZIA – La revisione dell’outlook, secondo l’agenzia, riflette il miglioramento dell’adeguatezza patrimoniale attraverso gli utili non distribuiti a fine 2009 e il consolidamento su questo livello nel corso del 2010, anche se questa tendenza è stata parzialmente controbilanciata dal capitale assorbito dalla forte nuova produzione Vita, soprattutto in Italia. Il gruppo di Trieste, inoltre, ha superato lo stress test calcolato da Fitch sul rischio sovrano nella zona euro.
Secondo Fitch, Generali ha anche dimostrato capacità di resistenza a condizioni di trading volatili e avverse nei suoi mercati core nelle attività Danni, particolarmente in Italia. I rating continuano a riflettere la forza delle operazioni della compagnia e del suo radicamento in Italia, Germania e Francia, grazie all’approccio multicanale/multibrand del gruppo e a pratiche prudenti sulle riserve.
CONSIDERAZIONI – Fitch ritiene quindi che Generali sia in grado di sostenere il deterioramento della qualità del credito di alcuni Stati sovrani e forti cambiamenti nel valore di mercato dei titoli di questi stati, in particolare Italia e Spagna. Generali è stata anche ammessa all’indice etico Aspi (Advanced Sustainable Performance Indices) Eurozone. E un’altra nota positiva è arrivata da Bank of America-Merrill Lynch che ha tolto Generali dalla lista dei titoli assicurativi least preferred, i meno preferiti. Intanto venerdì è fissata a Roma la riunione del comitato esecutivo Generali.
Tuttavia, l’adeguatezza patrimoniale, così come misurata da Fitch, seppur in miglioramento dai livelli 2008, continua a fornire solo un marginale supporto per una società con rating nel range ‘AA’. Il ratio Solvency 1 della compagnia a fine giugno 2010 era 140% (incluse plusvalenze non realizzate e fuori bilancio su investimenti immobiliari, livello in linea con il livello patrimoniale di fine 2009 a 142%.
Con 322 miliardi di euro di investimenti propri e 17 miliardi di euro di fondi dei propri azionisti a fine giugno 2010, Generali risulta esposta alle fluttuazioni del mercato, in particolare dati i livelli attuali di capitalizzazione, dice Fitch.
L’agenzia ritiene comunque che Generali benefici di una forte flessibilità finanziaria, dovuta a un track record di successo nel rifinanziamento del debito. La compagnia ha inoltre una prudente politica di investimenti, con circa l’80% dei suoi stessi investimenti allocati in titoli a reddito fisso con alti rating.