La GR.A.N.D, Green Academy for the New Deal, ha ottenuto il patrocinio dell’ufficio italiano della Commissione Europea. Il progetto, ideato dal CETRI TIRES (Associazione europea che unisce autorevoli accademici e professionisti esperti della transizione energetica) in Joint Venture con ProfessioneFinanza®, nasce con l’obiettivo di illustrare le strategie economiche e di sviluppo della sostenibilità della Commissione Europea.
GR.A.N.D. e sostenibilità: il suo esordio per un nuovo modello di sviluppo sostenibile
La GR.A.N.D. ha visto i suoi esordi lo scorso 31 marzo 2022, in occasione del decimo PFExpo – evento organizzato da ProfessioneFinanza®. Per l’occasione sono state molte le personalità di spicco che sono intervenute, tra queste anche Jeremy Rifkin – Economista e Sociologo americano, autore del Best Seller “A Green New Deal”, riferimento per la Commissione Europea nell’attuazione del Green Deal europeo – che, con la sua visione innovativa, è stato eletto guida di questa prima Academy dedicata alla transizione energetica, digitale e di equità sociale.
La GR.A.N.D., infatti, nasce non solo per illustrare le strategie della Commissione Europea, ma anche per affiancare le imprese, le banche e gli enti locali in un percorso formativo finalizzato al perseguimento di un nuovo modello di sviluppo sostenibile (legato in particolare alla strategia dell’idrogeno) con lo scopo di ridurre l’impronta di carbonio, rendere le imprese più competitive, con una maggiore redditività nel medio-lungo termine e facilitare l’accesso ai fondi europei.
Il Green Deal Europeo e i traguardi dell’Europa su clima e sostenibilità per il 2050
A tali scopi, il Green Deal Europeo ha dato avvio ad una strategia di transizione energetica e digitale; con la legge europea sul clima – adottata ufficialmente il 28 giugno 2020 – è stato introdotto il traguardo di neutralità climatica dell’Unione Europea per il 2050 e fissato un obiettivo intermedio di riduzione netta delle emissioni inquinanti del 55% entro il 2030. Tuttavia, molte sono ancora le strade da percorrere nella direzione dell’eliminazione di comportamenti dannosi e soprattutto della creazione di soluzioni virtuose.
Nonostante l’Europa abbia mostrato un grande interesse nei confronti dei temi della sostenibilità ambientale e della transizione ecologica, le crisi provocate dall’emergenza pandemica e dalle attuali tensioni geopolitiche ne hanno causato un’importante frenata. Iniziative fattuali come la Green Academy for the New Deal, invece, hanno un grande potenziale e restituiscono forza ai progetti per una giusta transizione che va verso le energie rinnovabili e gli accumuli verdi, ben regolamentati dall’Unione Europea ma che, spesso, trovano dei freni negli Stati nazionali.
Lo Storydoing di GR.A.N.D. per il futuro sostenibile del nostro Pianeta
L’obiettivo del progetto GR.A.N.D. è quello di mettere a regime un nuovo modello economico in grado di approfittare della maggiore efficienza e dei più bassi costi marginali dell’energia rinnovabile, dell’economia circolare e della manifattura digitale con sistemi additivi, per creare una nuova dinamica di sviluppo ad altissima intensità occupazionale.
Andare oltre le parole, quindi, per agire ed essere consapevoli fino in fondo della forza della finanza e della credibilità che essa ha acquistato in questi anni nei confronti del mercato e degli investitori; passare quindi dallo Storytelling ad uno Storydoing che metterà in sicurezza il Pianeta e le società e determinerà una crescita con un doppio ritorno sull’investimento: quello economico e quello reputazionale.
Le linee guida di GR.A.N.D. per agevolare finanza e imprese verso la Terza Rivoluzione Industriale
Al riguardo l’Academy si renderà disponibile per amministrazioni virtuose ed aziende che vogliono accelerare la transizione verso la Terza Rivoluzione Industriale e quel Green New Deal delineato da Jeremy Rifkin nel suo ultimo libro, come processo in grado di garantire la transizione rapida ed efficace verso un futuro equo e sostenibile, secondo queste linee guida:
- Green New Deal Europeo e Fit for 55
- Strategia dell’idrogeno. L’economia dell’idrogeno: gli obiettivi europei e le strategie nazionali
- Riduzione dell’inquinamento e neutralità climatica
- Transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio
- Economia circolare e nuovi modelli di consumo
- Edilizia ad emissioni zero o ridotte nella strategia europea
- Mobilità sostenibile intermodale e automatizzata e trasporti a zero emissioni
- Promozione di una agricoltura sana, post carbon, di filiera corta per la sovranità alimentare
- Tutela della biodiversità e degli ecosistemi
- L’industria digitale e sostenibile: le tecnologie, i processi dell’innovazione tecnologica e digitale
Impresa e finanza, affiancata da GR.A.N.D. e col patrocinio della Commissione Europea, possono e devono seguire insieme il segno della sostenibilità, nell’ottica della concretizzazione di un immaginario sinergico: trovare un terreno comune sul quale costruire strategie efficaci perché il processo di transizione energetica diventi una realtà.