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Grecia Accordo Su Seconda Tranche Efsf

 DOPO OLTRE OTTO ore di negoziati, cui hanno partecipato investitori, capi di stato, banchieri centrali e il Fondo monetario internazionale, è stato raggiunto, dai leader della zona euro, un’ intesa con le banche private e le assicurazioni che acconsentiranno ad una perdita del 50% sui titoli di stato greci nell’ambito del un piano per ridurre il peso del debito greco e cercare di contenere la crisi della zona euro.

 
L’ACCORDO RAGGIUNTO ha fatto sì, che il settore privato accettasse un taglio volontario nominale del 50% dei suoi investimenti in bond greci al fine di ridurre il debito della Grecia pari a 100 miliardi di euro, tagliando il suo debito al 120% del Pil entro il 2020, dall’attuale 160%.
 
LA ZONA EURO, si è impegnata a garantire "supporti al credito" al settore privato pari a 30 miliardi di euro, con l’obiettivo di concludere entro la fine dell’anno, i negoziati sul pacchetto,per far sì che la Grecia possa disporre, prima del 2012, del secondo programma di aiuti finanziari, che a detta di fonti comunitarie, dovrebbero raggiungere i 130 miliardi di euro, più dei 109 miliardi stabiliti in luglio.
 
IN AGGIUNTA all’accordo nei confronti della Grecia, i leader della zona euro hanno trovato un accordo sul potenziamento dell’Efsf, il fondo di salvataggio da 440 miliardi di euro ideato lo scorso anno, già utilizzato per aiutare Irlanda, Portogallo e Grecia, lasciando circa 290 miliardi, dei quali, circa 250 miliardi verranno usati come leva per 4-5 volte, portando a un ammontare di circa 1.000 miliardi di euro, che verranno adoperato in vari modi.
 
LA SPERANZA dei leader dell’eurozona è chetale somma possa evitare l’aggravamento dei problemi di debito sia dell’Italia che della Spagna.
 
L’EFSF VERRÀ USATO in due modi, da una parte offrirà una forma di assicurazione, garanzia sulla prima perdita agli investitori di debito della zona euro sul mercato primario, in secondo luogo, mira ad attirare investimenti da parte di Cina e Brasile, tramite uno speciale veicolo di investimento (Spiv) che verrà messo a punto nelle prossime settimane.