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Economia e Dintorni

Grecia: annuncio shock. Borse in picchiata

GRECIA REFERENDUM. La zona euro è bruscamente precipitata nell’ instabilità dopo l’annuncio a sorpresa di un referendum in Grecia, una rischiosa sfida che minaccia il piano di salvataggio che i partner europei di Atene avevano faticosamente concordato la scorsa settimana durante il summit di Bruxelles, che prevede una ricapitalizzazione delle banche europee in modo da poter ridurre del 50% i loro crediti nei confronti di Grecia.

SORPRESA E INDIGNAZIONE hanno dominato le reazioni in Europa e nel mondo per l’inatteso annuncio giunto Lunedì notte: l’indizione di un referendum sull’ accordo europeo di cancellazione di una parte del debito del paese, criticato in Grecia perché comporterebbe la perdita della sovranità . L’agenzia di rating Fitch ha avvertito che un "no" degli elettori greci minaccerebbe la sopravvivenza di tutta l’area dell’euro.

REAZIONE MERCATI. Tutte le Borse del Vecchio continente sono precipitate: Milano ha chiuso in perdita del 6,80%, Parigi è scesa del 5,38%, mentre Francoforte ha perso il 5%. Atene è precipitata del 6,92%. Londra e Madrid hanno archiviato le sedute in calo, rispettivamente, del 2,21% e del 4,19%. La moneta unica (EUR) si è fortemente deprezzata rispetto al dollaro (USD). L’annuncio del primo ministro greco ha colto i mercati di sorpresa e li ha scioccati. "Non posso escludere" un fallimento della Grecia in caso di vittoria del "no" al referendum, ha avvertito il primo ministro del Lussemburgo Jean-Claude Juncker. Il Presidente dell’Eurogruppo ha anche confermato che Papandreou ha "preso la sua decisione senza informare i suoi colleghi europei".
Un gioco d’azzardo, un rischio che potrebbe mettere a repentaglio l’ appartenenza della Grecia all’ area dell’euro.

IL REFERENDUM dovrebbe aver luogo nel mese di gennaio e sarà il primo dopo quello che ha abolito la monarchia, nel 1974. L’annuncio ha ulteriormente indebolito il governo Papandreou – gode attualmente di una maggioranza di153 deputati su 300 seggi – , che chiederà la fiducia del Parlamento in una votazione prevista per Venerdì.
Papandreou non aveva scelta, costretto a trovare una soluzione e una via d’uscita alla situazione in cui si trova sul fronte interno, per far fronte al rifiuto categorico dell’opposizione a garantirgli sostegno politico, e a una diffusa protesta sociale?