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Il caso della settimana

Il ritorno di GM in borsa… dal 18 novembre sugli stessi schermi!

Dopo aver annunciato la quotazione in Borsa presso il New York Stock Exchange e il Toronto Stock Exchange, General Motors ha reso noti i dettagli relativi alla sua Ipo, attraverso la quale punta a raccogliere ben 13 miliardi di dollari mediante la vendita di 365 milioni di azioni ordinarie, ad un prezzo compreso tra 26 e 29 dollari, e 60 milioni di azioni privilegiate, al prezzo di 50 dollari l’una.

IL GOVERNO USA: Il governo statunitense ha fatto sapere di avere intenzione di vendere almeno 263,5 milioni di azioni, riducendo così la sua partecipazione dal 61% al 40%. Stessa cosa vale anche per fondo pensione del sindacato United Auto Workers, che venderà 71 milioni di azioni, e i governi del Canada e dell’Ontario, che invece cederanno verso corrispettivo 30,5 milioni di azioni.

SOVRACOLLOCAMENTO: Tuttavia si tratta soltanto di numeri iniziali in quanto se i coordinatori della Ipo dovessero decidere di esercitare l’opzione di sovrallocazione allora il numero delle azioni offerte potrebbe salire ulteriormente di 55 milioni, così come pure è prevista la possibilità che al numero iniziale vengano aggiunti ulteriori 9 milioni di titoli privilegiati per soddisfare l’eventuale domanda del mercato, portando così il volume complessivo della quotazione a oltre 15 miliardi di dollari.

DATI DI BILANCIO: Contestualmente alla diffusione dei dettagli relativi alla quotazione in Borsa, General Motors ha anche comunicato i risultati preliminari di bilancio relativi al terzo trimestre e che vedono un utile netto compreso tra 1,9 e 2,1 miliardi usd ed un Ebit compreso tra 2,2 e 2,4 miliardi.