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ISVAP: Raccolta primo semestre +25,5%

Nel primo semestre 2010 la raccolta premi totale in Italia ha raggiunto 69,5 miliardi di euro. Determinante è stato il contributo delle polizze vita.

I DATI – La raccolta premi realizzata complessivamente nei rami vita e danni dalle imprese nazionali e dalle Rappresentanze in Italia di imprese extra S.E.E. nel primo semestre 2010 ammonta a 69.516,2 milioni di euro, con un incremento del 25,5% rispetto al corrispondente periodo del 2009.

In particolare, i premi vita, pari a 51.673,7 milioni di euro, registrano un incremento del 39,8%, con un’incidenza sul portafoglio globale vita e danni che si attesta al 74,3% (66,8% nello stesso periodo del 2009); il portafoglio danni, che totalizza 17.842,5 milioni di euro, diminuisce del 3,1%, con un’incidenza del 25,7% sul portafoglio globale (33,2% nello stesso periodo del 2009).

Per quanto riguarda la raccolta premi complessiva e del solo comparto danni, le variazioni suindicate sono influenzate in modo significativo dall’uscita dal portafoglio diretto italiano di una Rappresentanza in Italia di impresa extra SEE, il cui portafoglio è stato totalmente assegnato, con effetto dal 1° gennaio 20 10, ad una Rappresentanza in Italia di impresa SEE. Le medesime variazioni rideterminate in modo omogeneo (escludendo dai dati relativi al 2009 la raccolta premi realizzata da tale Rappresentanza extra SEE), evidenzierebbero, per le imprese nazionali e le Rappresentanze in Italia di imprese extra SEE, un incremento della raccolta complessiva e dei rami danni pari, rispettivamente, al 27,3% ed all’1,1%.

RAMI VITA – I dati relativi alla raccolta realizzata nei rami vita sono riportati nel prospetto n. 1. Nello specifico il ramo I (assicurazioni sulla durata della vita umana) con 38.753,9 milioni di euro, registra un incremento del 30,2% rispetto allo stesso periodo del 2009; il ramo III (assicurazioni le cui prestazioni principali sono direttamente collegate al valore di quote di OICR o di fondi interni ovvero a indici o ad altri valori di riferimento), con 9.132,3 milioni di euro, cresce del 125,2% rispetto ai primi sei mesi del 2009; la raccolta del ramo V (operazioni di capitalizzazione) ammonta a 2.775,5 milioni di euro, con un incremento del 20,5%. Tali rami incidono sul totale premi vita rispettivamente per il 75%, per il 17,7% e per il 5,4% (rispettivamente l’80,5%, l’11% e il 6,2% nello stesso periodo del 2009).

RAMI DANNI – Per quanto riguarda i restanti rami, i premi del ramo VI (fondi pensione: 935,1 milioni di euro), rappresentano l’1,8% della raccolta vita (2,1% nel primo semestre 2009). Con riferimento al complesso dei patrimoni gestiti per i fondi pensione, pari a 9.768,9 milioni di euro, si registra un incremento del 32,3% rispetto alla situazione risultante al 30 giugno 2009. Al termine del primo semestre 2010 il patrimonio complessivo gestito relativo ai fondi pensione è così ripartito: fondi pensione aperti (3.363,9 milioni di euro), fondi pensione negoziali con garanzia (2.669,5 milioni di euro), fondi pensione negoziali senza garanzia non ricompresi nel ramo VI (3.735,5 milioni di euro).

RAMI COMPLEMENTARI – La raccolta relativa alle assicurazioni complementari (57 milioni di euro) e alle assicurazioni di ramo IV (assicurazioni malattia a lungo termine non rescindibili: 20 milioni di euro) incide, infine, per il restante 0,1% sul totale premi vita.
La ripartizione per canale distributivo della raccolta premi (prospetto n. 2) mostra che gli sportelli bancari e postali intermediano il 63,7% del portafoglio vita (61,4% nel corrispondente periodo del 2009). Seguono i promotori finanziari (15,6% rispetto al 13,5% nei primi sei mesi del 2009), le agenzie con mandato (12,5% rispetto al 15,4% nei primi sei mesi del 2009), le agenzie in economia e gerenze (6,8% rispetto all’8,5% nel corrispondente periodo del 2009), i brokers (0,8%, come nei primi sei mesi del 2009) e le altre forme di vendita diretta (0,6% rispetto allo 0,4% del primo semestre 2009).