Una ricerca curata da Intrum ricorda ancora una volta come nel Bel Paese sia forte e radicata la tradizione legata al voler risparmiare buona parte dei propri introiti
Siamo un popolo di risparmiatori
Lo abbiamo detto, ribadito e riaffermato: siamo un popolo di formiche. L’84% degli italiani risparmia parte dello stipendio ogni mese, a fronte di una media europea del 75%. Il dato emerge dall’European Payment Consumer Report (Ecpr) di Intrum, basato sulle risposte di oltre 24mila consumatori di 24 Paesi europei (oltre 1000 nel Bel Paese). Una ricerca che ha svelato anche le priorità di spesa dei cittadini (internet in pole) e che i genitori sono i primi maestri di educazione finanziaria (53%).
Internet la spesa prioritaria
Sulle priorità dei costi da affrontare vincono, come detto, internet e la banda larga (56%) sull’affitto (27%). Dall’indagine, che punta a ottenere informazioni sulla vita quotidiana, emerge che chi non paga le bollette in tempo è perché non ha la disponibilità economica immediata, in linea con il trend europeo. Il 69% afferma di avere pagato tutte le bollette in tempo negli ultimi 12 mesi (77% media europea). Le bollette di luce e gas sono la priorità degli italiani (83%), seguite dalle spese sanitarie (60%).
Genitori maestri di educazione finanziaria
Poi i genitori sono i primi maestri in tema di finanza (53%), seguono la scuola (39%), internet (34%) e la banca (30%). I motivi per risparmiare sono soprattutto le spese inattese (71%), al secondo posto i consumi 47%. Acquisto di casa 17% ed educazione (17%) sono i fanalini di coda. Il 26% mette da parte meno del 5% dello stipendio mensile (come in Europa), mentre il 27% mette da parte fra il 5% e il 10%. Il 16% degli italiani non mette da parte soldi mensilmente (25% media europea).
Risparmiare solo non basta
Dunque, gli italiani risparmiano tanto. Ma probabilmente non è sufficiente. Negli ultimi 6 mesi, il 51% (20% nel 2018) ha chiesto almeno una volta un prestito o ha aumentato il limite della propria carta di credito per far acquisti per i propri figli. E il 40% è pessimista sulla possibilità di avere una pensione dignitosa. Questo perché per dar slancio al patrimonio non basta accantonare. Serve anche investire, rischiare. Osare. Disegnando così orizzonti più sereni e solidi per il proprio futuro finanziario.