La classe dei fondi italiani si presenta con una pagella positiva per il quarto mese consecutivo.
Secondo i dati forniti da Assoreti, nel mese di febbraio la raccolta netta delle reti di promotori finanziari è stata positiva e pari a 619,5 milioni di euro, con una crescita significativa rispetto al mese precedente (120,2 milioni). La ripartizione tra i vari comparti ha evidenziato in generale un’equa distribuzione delle risorse nette tra il risparmio gestito, per il quale si è riscontrata una raccolta pari a 316,6 milioni di euro, e l’amministrato, con flussi netti per 302,9 milioni.
Gli strumenti star nel mese di febbraio sono stati gli Oicr (Organismi d’investimento collettivo del risparmio), i quali hanno conosciuto un incremento del 64,7% rispetto al mese di gennaio. La raccolta netta realizzata attraverso la distribuzione diretta di quote di Oicr è stata complessivamente positiva per 562,1 milioni di euro. In particolare, la crescita ha coinvolto gli Oicr di diritto italiano, con una raccolta di 217,3 milioni, e quelli di diritto estero, con flussi netti per 352,4 milioni. I fondi di fondi chiudono il mese con un bilancio positivo più contenuto ed in contrazione (22,2 milioni).
Per le gestioni patrimoniali individuali, invece, si osserva un deflusso complessivo di risorse per 218,1 milioni di euro; deflusso riconducibile ai riscatti nelle Gpf (Gestioni patrimoniali di fondi), pari a 221,6 milioni, mentre le Gpm (Gestioni patrimoniali mobiliari) registrano una raccolta positiva, seppur esigua, di 3,5 milioni.
La raccolta in titoli è stata positiva per un importo complessivo di 107,3 milioni di euro, coinvolgendo principalmente titoli di Stato, obbligazioni e titoli azionari; la liquidità si mantiene ancora positiva, con una raccolta pari a 195,6 milioni di euro.
Il numero di promotori finanziari è stimabile a fine mese in 25.245 unità, delle quali 24.414 effettivamente operative.
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