MANOVRA, BERLUSCONI. All’indomani del vertice di Arcore, Silvio Berlusconi parla a ‘Studio Aperto’ in merito alle modifiche alla manovra approvata alla vigilia di Ferragosto. "Nessun governo europeo sarebbe riuscito a varare una manovra del genere in così pochi giorni". Sono "molto soddisfatto" perché "la manovra è stata migliorata senza modificare i saldi".
Per Berlusconi, che sottolinea di non aver praticamente fatto ferie, il risultato è una "manovra più equa e sostenibile" da cui è stato abolito il contributo solidarietà. "Avevo detto di avere il cuore che grondava sangue perché da sempre avevo promesso che mai avrei messo le mani nelle tasche degli italiani". Il contributo è stato eliminato e "sono riuscito ad ottenerlo trovando altre forme di risparmio". Il premier sottolinea che "per la prima volta nella storia della Repubblica” questa manovra “ha ridotto i costi della politica, tagliando moltissime poltrone" e "molte province e dimezzando i parlamentari".
”Ora in Parlamento tocca all’opposizione e se ci sarà l’accordo con una maggioranza dei due terzi, potremo arrivare in poco tempo ad approvare la riduzione del numero dei parlamentari e l’abolizione delle Province”.
Berlusconi ribadisce di disporre di una solida e coesa maggioranza, come l’accordo raggiunto sulla manovra confermerebbe. ”L’apertura della Lega è stata positiva. La nostra determinazione è assoluta, perché i costi della politica sono forti e per questo siamo grati al senso di responsabilità della Lega”.
“Auspichiamo che l’opposizione cambi il suo comportamento e possa unirsi a noi, siamo aperti”, anche ”se già stamane sui giornali hanno aumentato le critiche, come al solito".
COMMENTI. CGIL, MAGISTRATI . Dopo le modifiche decise ad Arcore insorgono Cgil e magistrati.”Ieri sulle pensioni e’ stato fatto un golpe della cui gravita’ forse non ci si e’ ancora resi conto” ha duramente criticato il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso. Per i magistrati la manovra correttiva è ”incostituzionale”. Il Comitato di coordinamento fra le magistrature e l’avvocatura di Stato ribadisce l’ “assoluta contrarieta’ alle misure che incidono unicamente sul pubblico impiego senza colpire gli evasori fiscali (gia’ beneficiati da numerosi condoni), i patrimoni illeciti, le grandi rendite e le ricchezze del settore privato e le fonti di spreco delle risorse piu’ volte segnalate”.