Cresce l’utile netto di Nokia nel primo trimestre 2010, a 349 milioni di euro (ovvero 0,09 euro per azione), contro i 122 milioni di euro dell’anno precedente. Le attese degli analisti erano però superiori e si attendevano un utile di almeno 21 milioni di euro in più (370 milioni di euro).
Altre notizia che ha deluso i mercati è il taglio da parte di Nokia taglia delle stime sul margine operativo nel segmento "Devices and Services", fissandolo all’11-13% per il 2010, dalle precedenti del 12-14%.
La società ha però confermato il precedente outlook su una crescita dei volumi di cellulari del 10% e su un leggero incremento del valore della quota di mercato rispetto al 2009. Nokia ha venduto 108 milioni di cellulari ad un prezzo di vendita medio di 62 euro nel primo trimestre, contro le 93 unità ad un prezzo medio di 65 euro dello scorso anno.
Cresce al 12,5% il margine operativo della divisione Devices and Service e si attesta al 12,5% dall’8,9%, battendo le attese del 12%.
Migliorano le vendite del primo trimestre e l’utile operativo, ma entrambi i valori sono risultati inferiori alle stime degli analisti.
I risultati resi noti nella giornata di ieri hanno impattato molto negativamente sulla quotazione di borsa perchè si ravvisa da un lato l’incapacità di Nokia di essere redditiva nella fascia alta del segmento e dall’altro lato la società incontra delle evidenti difficoltà ad emergere sui competitor.
Categorie