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Oro, boom per gli investitori negli ultimi mesi

L’orientamento rialzista degli investitori sull’oro rimane a livelli record

I mercati dell’oro hanno beneficiato dell’annuncio della Fed su come sia meno probabile che vengano aumentati i tassi rispetto alle indicazioni fornite nel dicembre 2018. Il posizionamento speculativo dei futures sull’oro è aumentato a febbraio, confermando i segnali rialzisti che abbiamo osservato nel mercato a leva short e long dell’oro (S&L). La leva media degli investitori sugli ETP S&L sull’oro è rimasta a livelli record, chiudendo il mese a +1,96x.

Dopo l’acquisto del ribasso a dicembre, gli investitori S&L hanno continuato a vendere le azioni dopo la presa di profitto di gennaio. A febbraio, gli investitori hanno venduto 2,7 miliardi di ETP a leva long e hanno acquistato 2,2 miliardi di ETP short. Tenendo conto dei fattori di leva finanziaria, questi flussi rappresentano una liquidazione di quasi 12 miliardi di dollari in posizioni di patrimonio netto (27 miliardi di dollari a fine anno).

Questi flussi ribassisti sono stati guidati dagli ETP S&L che replicano gli Stati Uniti e il Giappone, dove gli investitori non solo si sono ritirati dalle posizioni con leva long, ma hanno anche sostituito quelle con posizionamento short, indicando una visione chiaramente ribassista su questi mercati. In Europa il meccanismo è stato simile: gli investitori si sono ritirati dagli ETP long e hanno assunto posizioni in ETP short. L’unica eccezione nel settore azionario sono i mercati emergenti, rispetto ai quali gli investitori sono diventati rialzisti questo mese, liquidando ETP short e aumentando le loro posizioni in ETP long.

Le posizioni short dell’obbligazionario scendono al loro livello minimo degli ultimi 10 anni e le posizioni short delle obbligazioni del governo italiano (i BTP) toccano il valore minimo degli ultimi due anni. Coloro che investono in ETP S&L continuano a liquidare le loro posizioni short dell’obbligazionario, riflettendo potenzialmente il sentiment ribassista sull’economia statunitense, il tasso di inflazione o l’aumento dei tassi d’interesse. A febbraio gli investitori di S&L hanno riscattato ulteriori 191 milioni di dollari dalle posizioni short degli ETP sul debito governativo statunitense.