L’onorevole sembra davvero molto lanciato nella corsa alla presidenza della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo
Tra intervista e candidatura
Pier Carlo Padoan, intervistato in esclusiva da MyAdvice e in copertina sul numero di marzo, è candidato a dirigere la Bers (Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo). Un bel colpo per noi, che abbiamo interrogato l’onorevole proprio su temi strettamente attinenti, come la situazione dell’economia europea e gli input necessari per la crescita (un’intervista da non perdere, cliccate qui per acquistare la rivista o abbonarvi). E un’ottima notizia anche per l’Italia, qualora la candidatura dovesse effettivamente andare in porto.
Il ruolo della Bers
La Bers, infatti, decide finanziamenti importanti per lo sviluppo globale (come quelli alla Russia, ndr). È un organismo finanziario internazionale che opera nei paesi dell’Europa centrale ed orientale e dell’Asia centrale e che viene, generalmente, ricompreso tra le banche multilaterali di sviluppo regionale, categoria nella quale, oltre alla Banca asiatica di sviluppo, alla Banca Interamericana di Sviluppo ed alla Banca africana di sviluppo, sono annoverate anche la Banca europea degli investimenti e la stessa Banca internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo (nota anche come Banca Mondiale).
L’evoluzione continua
Dunque Padoan potrebbe raggiungere questo ulteriore importante traguardo nella sua carriera da economista. Un’ulteriore evoluzione, come il MyAdvice che l’ha intervistato e che da aprile diventerà digitale. Per uno sviluppo tutto da seguire, in un modo molto semplice: abbonandosi. Tornando al tema principale, la candidatura più forte in opposizione è quella della Francia, che ha messo sul tavolo il nome di Odile Renaud Basso, direttrice generale del tesoro francese. Ma l’onorevole PD ha tutte le carte in regola per giocarsela e spuntarla.