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Economia e Dintorni

Pil, un 2019 quasi a 0:
l’economia ristagna

I dati sull’Italia pubblicati dall’Upb

L’Ufficio parlamentare di bilancio taglia le stime di crescita per il 2019 e il 2020, parlando di una sostanziale fase di stagnazione vissuta in questi mesi dall’economia italiana. Almeno stando a queste previsioni, basate anche sui rischi dovuti alle tensioni internazionali e alle incertezze politiche interne.

Secondo l’Upb, il Pil aumenterebbe appena quest’anno (0,1 per cento) e in misura più marcata nel 2020 (0,7 per cento). Un dato, quest’ultimo, che sconta però la disattivazione delle clausole di salvaguardia sull’Iva, in assenza delle quali la crescita reale si fermerebbe allo 0,4 per cento.

Si tratta naturalmente di previsioni, quelle dell’Upb, sulle quali pesano fattori di rischio al ribasso sia per i timori di nuove tensioni internazionali capaci di ridurre gli scambi commerciali (secondo Bankitalia quest’anno cresceranno del 1,5%, vale a dire due punti e mezzo in meno dell’anno scorso) sia per la assoluta incertezza sulla politica di bilancio che verrà decisa dal governo per il 2020.