TRIMESTRALI. la stagione delle trimentrali usa continua a mostrare un’economia del Paese a stelle e strisce in chiaroscuro. Conti in flessione invece per Morgan Stanley, che archivia il primo trimestre con un utile netto in calo e i conti in flessione del 45%, a 736 milioni di dollari e ricavi in diminuzione del 12%, a 7,6 miliardi. I risultati tuttavia sono stati meno brutti delle stime medie degli analisti, soprattutto grazie alle entrate legate al segmento del reddito fisso, tanto che in Borsa il titolo ha segnato un rialzo nell´ordine dell´1,5%.
La società, che fa parte del nutrito plotoncino di gruppi che a Wall Street renderà noti i risultati del trimestre entro il fine settimana, ha annunciato anche un accordo con Mitsubishi UFJ Financial per la conversione di 7,8 miliardi di dollari di azioni privilegiate in mano alla banca giapponese, in titoli ordinari.
GENERAL ELETRICS. A gonfie vele i risultati di General Electric che nel primo trimestre ha registrato un balzo dell´utile netto dell´80 per cento, a 3,36 miliardi di dollari, decisamente sopra le attese.Nel primo trimestre il colosso energetico ha registrato un fatturato pari a 38,4 mld di dollari (+6% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. Il gruppo con sede a Fairfield in Connecticut ha ottenuto un utile netto operativo pari a 3,6 mld di dollari (0,33 dollari per azione). Gli esperti si aspettavano un eps operativo pari a 0,28 dollari per azione. I membri del Board di General Electric hanno deciso di alzare il dividendo trimestrale di un centesimo a 0,15 dollari per azione.