Al primo posto della classifica delle reti si colloca il gruppo Fideuram con una raccolta di circa 1,254 miliardi e un risparmio gestito superiore a 820 milioni
Continua a crescere la raccolta delle reti. A febbraio, i dati rilevati da Assoreti indicano una raccolta netta positiva per le reti di consulenti finanziari, abilitati all’offerta fuori sede, di 3,5 miliardi, pari a un incremento congiunturale del 41,5%. Al primo posto della classifica, si è collocato il gruppo Fideuram (Fideuram, Intesa Sanpaolo Private Banking e Sanpaolo Invest Sim) con una raccolta di circa 1,254 miliardi e un risparmio gestito superiore a 820 milioni.
Le risorse nette del mese confluiscono, in misura sostanzialmente equa, su entrambi i macro comparti di investimento: la raccolta netta sui prodotti del risparmio gestito ammonta a poco meno di 1,8 miliardi, con un aumento del 25,3% rispetto al mese precedente, mentre i volumi realizzati sul comparto amministrato si attestano a 1,7 miliardi di euro, con un incremento mensile del 63,2%.
La raccolta netta realizzata attraverso la distribuzione diretta di quote di Oicr è positiva per 809 milioni (+18,7%): gli investimenti coinvolgono principalmente le gestioni collettive di diritto estero, con entrate nette complessive per 735 milioni, ma è positivo anche il bilancio degli Oicr di diritto italiano, con la prevalenza delle sottoscrizioni per 75 milioni. Nel comparto assicurativo i premi netti versati ammontano a 713 milioni (+57,4%): la crescita arriva esclusivamente dalle unit linked con volumi decuplicati rispetto al primo mese dell’anno, mentre si registra la flessione degli investimenti netti sulle polizze multiramo (-13,5%) e sulle polizze vita tradizionali (-3,7%). Il bilancio mensile delle gestioni patrimoniali individuali è positivo per 198 milioni di euro ed in crescita del 18,7%: gli investimenti netti sulle Gpm ammontano a 107 milioni (+90,8%), mentre quelli sulle Gpf risultano pari a 91 milioni di euro (-17,8%).
Il contributo mensile delle reti al sistema di Oicr aperti, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, si attesta, pertanto, su un ammontare di 1,5 miliardi di euro, consentendo il ridimensionamento delle uscite dall’intero sistema fondi (-1,8 miliardi di euro). Da inizio anno l’apporto delle reti sale, così, a 2,6 miliardi di euro, rappresentando il 47,6% degli investimenti netti complessivi realizzati sulle gestioni collettive aperte (5,5 miliardi di euro).
La raccolta netta realizzata sui titoli in regime amministrato è positiva per 660 milioni: gli investimenti si concentrano sui titoli azionari (688 milioni) e sugli strumenti del mercato monetario (299 milioni), mentre gli ordinativi di vendita prevalgono sulle obbligazioni (-264 milioni), sui titoli di Stato (-89 milioni) e sui certificates (52 milioni). La raccolta di risparmio sotto forma di liquidità è positiva per poco meno di 1,1 miliardi.