Gli addetti ai lavori devono sfruttare la chance per rinsaldare il rapporto coi clienti
Far percepire i guadagni richiede uno sforzo doppio rispetto al far accettare le perdite ai propri clienti. Per questo un momento come quello attuale il mondo del risparmio gestito dovrebbe sfruttarlo al massimo: nel primo quadrimestre del 2019, l‘89% di tutte le attività finanziarie ha conseguito un profitto. Il dato emerge da una rilevazione fatta da Deutsche Bank.
Dunque, solo una minima parte tra chi investe, l’11%, ha vissuto un inizio d’anno con saldo negativo. Il risparmio gestito si lecca ancora le ferite dopo un 2018 che è stato praticamente agli antipodi, con oltre l’80% delle attività finanziarie che hanno chiuso in perdita. Il 2019 può essere un anno di riscatto. Ma bisogna riuscire a trasmettere al cliente una view di lungo o medio termine, lavorando sugli aspetti emotivi e accrescendo la sua fiducia sulle scelte prese.
Un’altra cosa interessante, ad esempio, sarebbe far notare al cliente come nel 2017 i guadagni hanno riguardati quasi il 100% degli investimenti. Nel 2016, poco meno dell’80%. Insomma, far prevalere i dati e la razionalità sul turbine emotivo dei risparmiatori, è la chiave di volta per rafforzare la relazione. Sempre seguendo i principi chiave della finanza comportamentale.