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Economia e Dintorni

Se l’Europa piange, il Giappone non ride.

La Banca del Giappone Boj ha abbassato ulteriormente i tassi d’interesse a livello zero. Non è una notizia nuova ma ci serve per comprendere quanto la crisi sia estesa, soprattutto nelle economie occidentali.

GIAPPONE ED ECONOMIA.  Il Giappone si sa è ritenuto molto occidentalizzato.  A questa mossa si unisce un’altra misura accomodante temporanea: la creazione di un fondo da 5 mila miliardi di yen (60 miliardi di dollari) per acquistare bond pubblici e cartolarizzazioni governative su commercial paper e corporate bond. Inoltre l’istituto centrale accetterà questi asset fino a 30 mila miliardi di yen come collaterali.

IL NUOVO PIANO. Il parlamento giapponese, quindi,  ha adottato un bilancio supplementare per finanziare un nuovo piano di sostegno per l’economia per evitare la minaccia di una recessione. Il piano di rilancio, del valore di 4.851 miliardi di yen, ha anche l’obiettivo di sostenere l’amministrazione del premier Naoto Kan, la cui politica economica recentemente era stata oggetto di critiche all’interno del Giappone e negli Stati Uniti.
Gli analisti finanziari tuttavia ritengono che, sebbene la manovra possa fornire un aiuto alle piccole imprese, é probabilmente troppo limitata per influenzare drasticamente l’economia del Giappone o per migliorare il sostegno pubblico nei confronti del governo.
 
LE DICHIARAZIONI.
Toshihiro Nagahama, capo economista presso Dai-Ichi Life Research Institute ha dichiarato «L’impatto del piano di rilancio probabilmente sarà troppo limitato per essere sentito» dai consumatori giapponesi. «È ancora possibile che il Prodotto interno lordo del Giappone si contragga» per i prossimi due trimestri consecutivi  ( questa è la definizione da manuale di recessione) a causa del rallentamento delle esportazioni.
Il bilancio supplementare nella migliore delle ipotesi potrebbe dare un impulso di 0,3 punti percentuali del Pil nel prossimo anno, sostiene ancora Nagahama, per il quale la previsione governativa di un incremento dello 0,6% é troppo ottimista. La crescita economica del Giappone é accelerata nel terzo trimestre del 2010, con un incremento annualizzato del 3,9%, ma ha evidenziato un declino delle esportazioni.