Negli ultimi mesi, l’economia degli Stati Uniti ha affrontato diverse sfide, tra cui l’alta inflazione e problemi di stabilità finanziaria.
L’inflazione è stata inizialmente alimentata dai prestiti globali durante la pandemia e dai problemi di approvvigionamento.
Ora che è in ribasso e il picco è alle spalle, registrando un tasso del 4%, resta comunque superiore all’obiettivo del 2% della Federal Reserve.
Nonostante l’economia statunitense sia ancora forte, con un basso tasso di disoccupazione e mercato del lavoro stabile, l’inflazione rimane un problema: per fronteggiarlo la Federal Reserve prevede di continuare ad aumentare i tassi di interesse per ridurre l’inflazione e raggiungere il tetto-obiettivo del 2%.
I mercati finanziari sono divisi riguardo a una possibile recessione, ma la resilienza dell’economia statunitense è notevole: ci si aspetta che i tassi di interesse rimangano elevati per diversi mesi, con una possibile riduzione solo nel 2024.
La convergenza tra i mercati obbligazionari e azionari sarà importante per valutare il futuro dell’economia statunitense. Nel frattempo, ci si aspetta volatilità nei mercati finanziari e una possibile correzione nei mercati azionari e, anche l’effetto di una possibile recessione dovrebbe essere di breve durata.
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