IL NUMERO UNO della Bce ha affermato che l’attuale crisi, ha prostrato tutte le economie avanzate, ma ha anche sottolineato che in Europa il problema non e’ l’euro, che come moneta e’ solida e credibile, ma il vero problema dell’ Europa è la sua governance.
IN OGNI CASO, Trichet ha affermato che la Bce, ha fatto tutto il possibile, preoccupato ma anche fiducioso per la crisi. Ora tocca ai governi, consolidando i bilanci delle banche, e impegnandosi con la massima serietà a ripristinare la credibilita’ del debito sovrano.
L’ENTRATA DELLE BANCHE private nei piani di salvataggio, iniziando proprio da quello della Grecia preoccupa non poco Trichet. Il coinvolgimento delle banche private, voluto dalla Germania e approvato dai leader degli altri stati europei, potrebbe fare innalzare i costi di finanziamento e, come ha già avvertito la Bce, mettere a rischio la stabilità finanziaria.
INOLTRE TRICHET ha ribadito che, in caso di default della Grecia, la Bce non sarà più in grado di accettare i bond governativi come collaterali per i suoi prestiti alle banche greche, in tal caso, i governi europei dovranno assumersi l’onere di sostenere il sistema finanziario greco.