Jp Morgan analizza la correlazione tra i messaggi social e i titoli di Stato
I tweet di Trump influenzano i bond americani e i mercati a tal punto da aver indotto Jp Morgan a lanciare l’indice Volfefe. Così viene analizzato l’impatto dei cinguettii presidenziali sui rendimenti dei titoli di Stato. Una realtà che abbiamo potuto constatare, dal 2018 a un mese fa in particolare, anche in Italia, quando le incertezze politiche e le “boutade” anti-europeiste hanno spesso fatto lievitare i rendimenti dei titoli di Stato.
La stessa dinamica attanaglia i mercati Usa. Dove l’attivissimo The Donald ha postato una media di dieci cinguettii al giorno per i suoi 64 milioni di follower. Molti di questi riguardano la Fed, la Cina con il tema dazi, e quindi sono argomenti che toccano pesantemente l’economia americana e globale. Gli analisti hanno visto come effettivamente ci sia una correlazione con i tweet, soprattutto quando si va sulle scadenze un po’ più brevi della curva (due e cinque anni) piuttosto che sui titoli decennali.
“Qualsiasi posizione in materia, da opinioni episodiche a intenzioni politiche apparentemente formali, viene diffusa globalmente e istantaneamente attraverso questa piattaforma – spiegano dalla banca Usa – di conseguenza, le dinamiche di prezzo di un’ampia fascia di asset, dalle singole azioni ai macro-panieri, sono ormai influenzate da una manciata di tweet del comandante in capo”. Elementi che bisogna sicuramente considerare.