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Economia e Dintorni

Wegelin chiude, ha nascosto 1,2 mld di dollari evasi al fisco Usa

 Troppo vecchia per il “lavoro sporco”. Per questo motivo Wegelin & Co, la private bank più antica della Svizzera, chiude i suoi sportelli dopo oltre 250 anni di attività. Il motivo della chiusura è, però, poco onorevole dal momento che è successivo a un’inchiesta delle autorità fiscali americane che hanno appurato come Wegelin avesse aiutato alcuni facoltosi cittadini statunitensi a evadere le tasse nel loro Paese attraverso l’apertura di conti segreti.

 Per questo motivo, nella serata di giovedì,l’istituto svizzero ha diffuso una nota in cui ha comunicato che, quando si concluderà la vicenda «Wegelin cesserà di operare come banca».

Si stima che siano più di 100 gli statunitensi coinvolti, che hanno nascosto al fisco più di 1,2 miliardi di dollari nel corso di dieci anni. In precedenza l’istitutoavevaaccettato di pagare una multa pari a 57,8 milioni di dollari, ma non è ancora chiaro se oltre a ciò consegnerà anche la lista dei clienti, tanto che, a quanto risulta, è stata già creata una nuova banca su cui sarebbero stati spostati asset e clienti.

 Non è la prima volta che gli Usa si concentrano sulle attività elvetiche. Il lavoro del fisco è iniziato concretamente nel 2009, quando Ubs svelò il nome di 4.450 clienti statunitensi e fu costretta a pagare una multa di 780 milioni di dollari. Già lo scorso anno, inoltre, erano stati sequestrati 16 milioni di dollari di Wegelin depositati proprio presso una filiale americana di Ubs, nel Connecticut.